dora
(domenica 22 agosto 2010)
Categoria: Altro
quale delle due?
Siamo,forse ancora in pochi, ma oggi vi parlo di due delle mie pazienti(ovviamente nel completo anonimato), per porvi un quesito. Caso 1° : all'inizio dell'anno c'e X che è incinta. Lei e il marito sono due credenti, osservanti (lei si è sposata ancora illibata). Al III mese si accorgono che il feto ha una gravissima malformazione cardiaca, incompatibile con la vita. Abortire? per loro è inconcepibile.Hanno portato avanti la gravidanza, fino al momento del parto: il loro cucciolo è morto dopo neanche un'ora dalla nascita. Caso 2° la signora Y, 37° aspetta il secondo figlio: nel corso della ecografia che sta facendo per eseguire l'amnicentesi, si accorgono che il feto non ha la faccia.(rarissima malformazione).La signora si ricovera il giorno dopo per abortire. E' lecito per voi? E' giusto? Cosa avreste fatto? C'è differenza fra i due casi, o la vita comunque è vita? Bel quesito per una domenica d'estate!
26a474a3fc4afb6ba8b9ef6223829525
Assunta
(domenica 22 agosto 2010)
18:18 del 22-08-2010
Cara Dora, hai posto un quesito che onestamente, mi ha mandata in tilt. Io come mamma, non mi sarei ovviamente mai voluta trovare nella condizione di dover decidere se fare o non fare nascere il mio bambino. Però pensando molto profondamente la cosa, in una eventualità di gravissime patologie, con dolore, avrei abortito. Non penso solo all'oggi di questi bambini che vengono accuditi dai genitori con tutto l'amore del mondo, ma penso anche al domani, quando i genitori non ci saranno più dove andranno a finire! Per la prima coppia, magari mi sarei comportata come loro, sperando in un miracolo della scienza, ma nel secondo caso, avrei proprio abortito, povero piccolo trovarsi senza faccia, una vita d'inferno, senza conoscere le gioie e le cose più semplici, vivere recluso e magari imbottito di farmaci. Si penso che con immenso dolore, avrei abortito e con il mio carattere, penso che questa decisione, mi avrebbe cambiato per sempre la vita.
Cara Dora, hai posto un quesito che onestamente, mi ha mandata in tilt. Io come mamma, non mi sarei ovviamente mai voluta trovare nella condizione di dover decidere se fare o non fare nascere il mio bambino. Però pensando molto profondamente la cosa, in una eventualità di gravissime patologie, con dolore, avrei abortito. Non penso solo all'oggi di questi bambini che vengono accuditi dai genitori con tutto l'amore del mondo, ma penso anche al domani, quando i genitori non ci saranno più dove andranno a finire! Per la prima coppia, magari mi sarei comportata come loro, sperando in un miracolo della scienza, ma nel secondo caso, avrei proprio abortito, povero piccolo trovarsi senza faccia, una vita d'inferno, senza conoscere le gioie e le cose più semplici, vivere recluso e magari imbottito di farmaci. Si penso che con immenso dolore, avrei abortito e con il mio carattere, penso che questa decisione, mi avrebbe cambiato per sempre la vita.
dora
(domenica 22 agosto 2010)
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda! Io sono obiettrice (cioè non rilascio certificati per le interruzioni di gravidanza), e come sai non per motivi di fede, eppure in entrambi i casi avrei scelto di interrompere la gravidanza. Alla fine, penso che sia quasi un gesto egoistico di rinuncia alla responsabilità di una scelta, quello di non abortire. Come fai a condannare un figlio a una vita di sofferenze?Questi sono gli unici casi in cui per me l'unica scelta è contro la vita (se di vita si può parlare ).
Alex (Anonimo)
(lunedì 23 agosto 2010)
Sarà solo una questione temporale, come per la pena di morte, anche per l'aborto e tantissime altre tematiche di carattere etico-religioso.
Quando l'essere umano avrà raggiunto quel grado di vicinanza a Dio, di consapevole coscienza e rispetto sacrale della vita..."qualunque essa sia" esse cesseranno di esistere e di assillare le menti deboli che ancora oggi si pongono codesti quesiti.
Quando l'essere umano avrà raggiunto quel grado di vicinanza a Dio, di consapevole coscienza e rispetto sacrale della vita..."qualunque essa sia" esse cesseranno di esistere e di assillare le menti deboli che ancora oggi si pongono codesti quesiti.
Assunta (Anonimo)
(lunedì 23 agosto 2010)
13:25 del 23-08-2010
Vedi Alex, questione temporale o no, Rispetto della vita sempre, ma maggiormente il rispetto della dignità umana. Non si tratta di menti deboli, ma soltanto di prendere in considerazione un problema molto grave. Io sono cattolica, però le pecche della mia religione le conosco benissimo. Se veramente Dio c'è, ed è misericordioso come dicono, alcune cose non può non comprenderle.
Vedi Alex, questione temporale o no, Rispetto della vita sempre, ma maggiormente il rispetto della dignità umana. Non si tratta di menti deboli, ma soltanto di prendere in considerazione un problema molto grave. Io sono cattolica, però le pecche della mia religione le conosco benissimo. Se veramente Dio c'è, ed è misericordioso come dicono, alcune cose non può non comprenderle.
dora
(lunedì 23 agosto 2010)
Le menti, caro anonimo, sono deboli quando non sono in grado di porsi delle domande; sono le menti dei bigotti, che come automi, risolvono i problemi del mondo, riversando tutto sulle spalle di Dio. Quanta arroganza nell'animo di chi condanna un essere alla vita purchè sia, purchè non sia.... la propria! Nelle tue "sante" parole c'è la stessa veemenza di quelli che solo 4 secoli fa mettevano al rogo delle povere ragazze STREGHE.............. Troppo franca? SI!! Certamente tutt'altro che debole (specie di mente !) Sempre pronta a un confronto, ma su argomenti, non propaganda!
dora
(lunedì 23 agosto 2010)
Scusami, Gio.Z. ma quando ce vo', ce vo'!
mafalda
(lunedì 23 agosto 2010)
La mia risposta a Dora dall'alto dei miei 60 anni ,in un'età non più feconda e da cattolica praticante ,dovrebbe essere :NO ALL'ABORTO IN OGNI CASO , invece molto umilmente dico che se mi fossi trovata in questa lacerante situazione , avrei ascoltato e seguito ciò che la mia coscienza mi dettava al momento . Sicuramente mi sarebbero venuti alla mente tutti gli insegnamenti di Dio a tal proposito : "Il feto,dal primo minuti del concepimento , anche se difettoso, è un essere umano e proprio perché tale ha un diritto inalienabile alla vita " .
Purtroppo non ci sono clausole aggiunte o scappatoie che giustificano un aborto
Umanamente è confortante pensare che la vita di una creatura trascorra più facilmente se vissuta , in funzione della bellezza , del fatto che sia normale , che sia arrivato quando era desiderato o dei vantaggi che può portare alla comunità .... Invece i progetti di Dio , vanno ben oltre queste cose ( per Lui ) secondarie
Mi vengono in mente le parole di Assunta a proposito del gattino Ciccio che la nostra sensibilissima amica Tata , ha salvato da sicura morte , perchè rifiutato :
".......Solitamente si ama un animale soltanto quando è bello e gradevole da guardare, ma al primo segno di menomazione, o malattia, lo si vede come una cosa sgradevole da nacondere o addirittura far sparire......."
Bhè , forse l'essere umano , si comporta cosi' non solo con i gattini , ma anche verso i suo simili .
Una cosa mi sento di dire , alla signora Y , di non disperare mai sulla Misericordia di Dio , EGLI , che tutto vede e tutto conosce , pure la disperazione che l'ha portata a un gesto che nessun uomo può giudicare , e' li' pronto a dirle :"Io non ti condanno "
Purtroppo non ci sono clausole aggiunte o scappatoie che giustificano un aborto
Umanamente è confortante pensare che la vita di una creatura trascorra più facilmente se vissuta , in funzione della bellezza , del fatto che sia normale , che sia arrivato quando era desiderato o dei vantaggi che può portare alla comunità .... Invece i progetti di Dio , vanno ben oltre queste cose ( per Lui ) secondarie
Mi vengono in mente le parole di Assunta a proposito del gattino Ciccio che la nostra sensibilissima amica Tata , ha salvato da sicura morte , perchè rifiutato :
".......Solitamente si ama un animale soltanto quando è bello e gradevole da guardare, ma al primo segno di menomazione, o malattia, lo si vede come una cosa sgradevole da nacondere o addirittura far sparire......."
Bhè , forse l'essere umano , si comporta cosi' non solo con i gattini , ma anche verso i suo simili .
Una cosa mi sento di dire , alla signora Y , di non disperare mai sulla Misericordia di Dio , EGLI , che tutto vede e tutto conosce , pure la disperazione che l'ha portata a un gesto che nessun uomo può giudicare , e' li' pronto a dirle :"Io non ti condanno "
Assunta
(lunedì 23 agosto 2010)
16:10 del 23-08-2010
Carissima amica Mafalda! Quale buon vento. Sono finiti i doveri famigliari? spero di sì, Io sto facendo la nonna a tempo pieno, mi sembra di essere diventata un'insegnante d'asilo. Ora i bambini sono tornati a casa, ho tutto oggi per riposarmi e domani si replica. Con una bella doccia mi rimetto in sesto. Sono a piedi in quanto ho dato la macchina a mia figlia, quindi per il momento sono segregata in casa, è una condizione a cui non sono abituata, ma per amore, questo e altro Ci sentiamo dopo. Ciao!
Carissima amica Mafalda! Quale buon vento. Sono finiti i doveri famigliari? spero di sì, Io sto facendo la nonna a tempo pieno, mi sembra di essere diventata un'insegnante d'asilo. Ora i bambini sono tornati a casa, ho tutto oggi per riposarmi e domani si replica. Con una bella doccia mi rimetto in sesto. Sono a piedi in quanto ho dato la macchina a mia figlia, quindi per il momento sono segregata in casa, è una condizione a cui non sono abituata, ma per amore, questo e altro Ci sentiamo dopo. Ciao!
dora
(lunedì 23 agosto 2010)
Così si parla! Ognuno ha il diritto di comportarsi secondo la propria coscienza. Io onestamente non so cosa avrei fatto al posto loro, però non vorrei vivere in un mondo dove la mia di coscienza diventi obbligatoria anche per un altro!
mafalda
(lunedì 23 agosto 2010)
Cara Assunta , dopo averti lungamente scritto è sparito tutto........................
Più brevemente ti faccio sapere che l'ultimo del parentame , lascierà l'isola giorno 26, ma tra martedì e mercoledì , ci saranno gli "addii " , o meglio gli "arrivederci " , con relative lacrimucce , specie da parte di Daniele, (ricordi mio nipote Daniele ? ) Non riesco a immaginarti senza la tua Isotta , ma forse con Katia al volante , si potrà disintossicare delle belle cantate
(o urla ?)alle quali la sottoponevi .Ok amica , se si può ci ritroviamo più tardi ,ciao
Più brevemente ti faccio sapere che l'ultimo del parentame , lascierà l'isola giorno 26, ma tra martedì e mercoledì , ci saranno gli "addii " , o meglio gli "arrivederci " , con relative lacrimucce , specie da parte di Daniele, (ricordi mio nipote Daniele ? ) Non riesco a immaginarti senza la tua Isotta , ma forse con Katia al volante , si potrà disintossicare delle belle cantate
(o urla ?)alle quali la sottoponevi .Ok amica , se si può ci ritroviamo più tardi ,ciao
Assunta
(lunedì 23 agosto 2010)
20:53 del 23-08-2010
Certo cara Mafalda che so chi è Daniele, è il tuo nipote migliore ed uno dei più affettuosi. La mia Isotta mi manca, certo si disintossica un pochino, sopratutto in questi ultimi periodi, un dispiacere dietro l'altro, ma andiamo avanti. Ciao cara.
Certo cara Mafalda che so chi è Daniele, è il tuo nipote migliore ed uno dei più affettuosi. La mia Isotta mi manca, certo si disintossica un pochino, sopratutto in questi ultimi periodi, un dispiacere dietro l'altro, ma andiamo avanti. Ciao cara.
Nik
(martedì 24 agosto 2010)
Tanti e tanti anni fa, uan sorella di mia madre, sia pur i eta' avanzata partori' una bambina. Allora, parlo degli anni "50, si nasceva in casa e non nelle cliniche o negli ospedali come adesso; non c'erano esami particolari e sofisticati come l'amniocentesi e altri cosi,' non si poteva sapere se il bambino potesse avere, alla nascita, delle malformazioni. Lo si faceva nascere e basta. Questa mia cuginetta dunque,nacque deforme e per i pochi anni che visse, fu amorevolmente accudita da mia zia e dalle mie cugine gia' allora piu' grandi di me che ero bimbo. Ricordo particolarmente i continui pianti della piccola ogni volta che mi recavo a trovarla, la fatica, la dedizione di tutta la famiglia per allievare le sofferenza di questa bambina il cui solo torto era stato quello di venire al mondo. Quando moriì, perche' era destinata a morir giovane, ci fu dolore ma anche tanta rassegnazione. Molti anni piu' tardi, mia zia, ricordando quella figlia tanto sfortunata, ammise che se avesse potuto evitare quella nascita, tramite le scoperte e le innovazioni della medicina, avvicendatesi negli anni successivi, lo avrebbe fatto senza pensarci su due volte. Fui d'accordo con lei e lo sono ancora!
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
